Menù del pirata

Menù del pirata

Il pirata è quella figura che solitamente associamo all’uomo libero dalle costrizioni, avventuriero e ribelle. In parte è vero ma, stando al Capitano inglese Charles Johnson (autore misterioso del libro Storia generale dei pirati del 1724), sulla nave esistevano delle regole ferree per poter vivere e godere della propria porzione di provviste e liquore.

Tutti i pirati dovevano darsi da fare per mandare avanti la vita di bordo, cucina inclusa. Il cibo era costituito da legumi, patate, pesce fresco, spezie ed erbette essiccate. E se non ne avevano a disposizione? Che domande… razziavano il carico di qualche galeone.

Rivisitando gli ingredienti dei nostri filibustieri, ecco il Menù del pirata che vi farà sentire sulle onde del mar dei Caraibi.

MENU’ DEL PIRATA (per 2 persone)

Risotto marinaro con ceci

Fish&Chips

Sorbetto al basilico

Colonna sonora: Ok Computer – Radiohead

 

Primo: Risotto marinaro con ceci

Ingredienti

140 gr di riso vialone nano semintegrale
300 gr di moscardino pulito
150 gr di code di mazzancolle
180 gr di ceci in barattolo (sgocciolati)
Un cucchiaino di paprika dolce
Olio evo
Aglio
Un bicchiere di vino bianco
Sale

Preparazione

Tagliare la testa al moscardino e pulire le code di mazzancolle conservandone i gusci.
Portare a bollore una pentola piena d’acqua e, raggiunta la temperatura, inserire i tentacoli del moscardino e i gusci. Bollire per 30 minuti.
Dall’acqua di cottura, recuperare i tentacoli del moscardino e tagliare in pezzi. Con l’aiuto di una schiumarola, eliminare anche i gusci di mazzancolle e utilizzare il fumetto preparato per cuocere il riso.

Affettare la testa del moscardino.
In una grande padella, soffriggere uno spicchio d’aglio con un filo d’olio, versare gli anelli di moscardino e successivamente il riso. Sfumare con il vino bianco.

Dopo 9 minuti di cottura, aggiungere al riso sia i ceci che la paprika. Dopo ulteriori 5 minuti versare le mazzancolle pulite, i tentacoli tagliati, aggiustare di sale e lasciar cuocere per 4 minuti.

 

Secondo: Fish&Chips

Ingredienti

200 gr di filetto di merluzzo
3 patate medie
Un uovo
Un cucchiaio raso di zucchero
Una presa di sale
2 cucchiai di farina 00
Un cucchiaio di farina di riso
3 gr di lievito secco in polvere
3 cucchiai di latte
3 cucchiai di birra
Olio di semi di arachide

Preparazione

Dividere l’uovo e lavorare il tuorlo con lo succhero, il sale, la birra e il latte. Incorporare i 3 cucchiai di farine e il lievito e, dopo aver montato a neve l’albume, amalgamare anche quest’ultimo al composto. Lasciare riposare la pastella per 20 minuti.

Tagliare le patate a listarelle e immergerle nell’acqua fredda. Dopo 10 minuti, scolarle e asciugare.
In una padella versare abbondante olio e portare a temperatura. Friggere le patatine e scolare l’olio in eccesso su carta assorbente. Consigliamo di non salare fino al momento di essere servite.
Nel frattempo sciacquare i filetti di merluzzo e asciugarli molto bene. Infarinarli con un po’ di farina 00, immergere nella pastella e friggere fino a doratura.

 

Dolce: Sorbetto al basilico

Ingredienti

40 gr di basilico fresco
100 gr di zucchero
Un albume
2 limoni bio
Mezzo bicchiere di acqua
Mezzo bicchierino di limoncello

Preparazione

In un pentolino unire all’acqua lo zucchero e lasciare sciogliere quest’ultimo a fuoco basso.
Lavare le foglie di basilico e spezzettarle grossolanamente. Unire metà del basilico allo sciroppo di zucchero e aggiungere la buccia di un limone grattugiata. Lasciare macerare per due ore, filtrare e aggiungere il restante basilico e il succo dei limoni.

Versare il composto in un contenitore e riporre in freezer. Mescolare ogni 20 minuti per 3 volte. Nel frattempo montare a neve l’albume.
Aggiungere l’albume montato e il limoncello al composto. Omogenizzare tramite l’aiuto di un mixer e riporre in freezer.
Tirare fuori 5 minuti prima di servire.

 

Colonna sonora: OK Computer

Radiohead hanno sempre avuto parole positive nei confronti della pirateria musicale, sostenendo chi ascolta e condivide la musica gratuitamente perché queste persone sono le stesse che investono i propri soldi per i concerti dal vivo. Nonostante le originali dichiarazioni, i Radiohead hanno venduto circa 30 milioni di dischi in tutto il mondo e ciò lascia intedere che i pirati la sanno lunga e, soprattutto, sanno chi ricompensare.
Per questo menù vi suggeriamo di accompagnare i piatti con OK Computer, terzo album della band inglese e migliore di sempre.

 

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