Posts Tagged ‘gusto’

Gastrofisica: la musica condiziona il nostro gusto

Gastrofisica

La musica condiziona il gusto, ormai è scientificamente provato. Lo psicologo inglese Charles Spence, direttore del Crossmodal Research Laboratory dell’Oxford University, infatti ha recentemente pubblicato il libro Gastrophysics: the new science of eating (Viking, 2017), una sintesi delle ricerche sulla percezione del cibo in rapporti ad altri fattori che non siano il gusto.

Spence, studia ad esempio gli effetti che una particolare musica influenzi e, al contempo, alterari il sapore del cibo. L’autore ha anche sviluppato una pietanza per il ristorante stellato inglese “The Fat Duck”: si tratta di un’emulsione di molluschi, “Il suono del mare”, che è servita assieme ad una conchiglia di plastica con due auricolari dai quali, durante la degustazione, vanno ascoltati i suoni del mare e le grida di gabbiani.
Per maggiori dettagli, è possibile leggere il nostro post Tecnologia al tavolo da pranzo

Musica in cucina

Musica in cucina

Un crescente numero di recenti ricerche scientifiche sta dimostrando come la musica riesca a influenzare la percezione della gente del gusto, del sapore e della consistenza generale del cibo e dei cocktail.

Diversamente dall’idea trasmessa da un’inserzione pubblicitaria di qualche anno fa dell’AEG Electrolux per i suoi elettrodomestici da cucina, che aveva come slogan “La cucina silenziosa come una biblioteca”, le cucine, soprattutto quelle professionali, sono luoghi pieni di rumore – o almeno dovrebbero esserlo. Lo chef Zakary Pelaccio, fondatore dei ristoranti Fatty Crab e Fatty ‘Cue nel Nordamerica, scrive nel suo libro “Eat with your hands” (“Mangia con le mani”), “Invece di una cucina silenziosa, con la tipica vitalità di un’aula di giustizia, volete che la vostra cucina sia una festa? Allora mettete su un po’ di musica”… “Ogni cucina professionale che io abbia mai gestito e ogni cucina casalinga nella quale io abbia mai trascorso del tempo sono piene di musica. Se guardate meglio, noterete che tutti cucinano a ritmo. Tutti i bravi cuochi lavorano con un ritmo naturale – potete vederlo nel loro passo, sentirlo nel modo in cui affettano o battono il pestello. Quel ritmo è la sottile manifestazione di una connessione del cuoco con i suoi ingredienti. Allora, accendete la musica”.
Clicca per leggere tutto

Il gusto delle posate: come il sapore del cibo sia influenzato da peso, dimensione, forma e colore delle posate utilizzate per mangiare

cutlery

Come il galateo insegna, le posate vanno posizionate in tavola sulla base del menù proposto: si dispongono all’esterno le prime da utilizzare per proseguire con le altre durante l’intero pasto. Ma quanto sono importanti cucchiai, coltelli e forchette nella percezione del gusto e del sapore del cibo?

Nello studio di Vanessa Harrar e Charles Spence dell’Università di Oxford (pubblicato il 26 giugno su Flavour), attraverso alcuni esperimenti, si è verificato se il cibo possa presentare un sapore diverso quando le proprietà visive e tattili delle posate di plastica vengono modificate. Variando in maniera indipendente il peso, le dimensioni, la forma e il colore delle posate si è valutato l’impatto dei cambiamenti di tali proprietà sensoriali sul giudizio dei partecipanti alla ricerca. La scala di valutazione era costituita da dolcezza, sapore salato, percezione del valore ricevuto e complessivo gradimento del cibo assaporato.

Clicca per leggere l’articolo

Powered by WordPress